Maldive
Cayo Largo
Los Roques
Marsa Alam 2006
Periodo
19 agosto - 2 settembre 2006
Consigli
- portate pinne, maschera e un bel libro….. e gustatevi il mare!
Diario
Dopo il nostro viaggio molto impegnativo di febbraio sempre con la valigia in mano pronti per una meta diversa praticamente tutti i giorni abbiamo optato per un po’ di riposo.
Vacanza relax con tanto mare. Abbiamo scelto una meta abbastanza vicina…. Marsa Alam.
Abbiamo prenotato al Blue Lagoon una struttura che dall’aeroporto dista circa 90 km. Non volevamo ritrovarci in una spiaggia piena di strutture turistiche come probabilmente è successo a Sharm, volevamo gustarci il paesaggio ancora libero dal gran turismo.
Il villaggio si trova affacciato in una laguna meravigliosa con tutti i colori e le sfumature del blu e dell’azzurro ed è circondato dal deserto. Dalla nostra camera potevamo ammirare interamente questo spettacolo!
Ci siamo trovati molto bene sia a livello di servizi che di divertimenti che di ristorazione. I gusti delle persone sono sempre molto vari, ma secondo noi la qualità del cibo era buona.
Il ristorante è una terrazza direttamente con vista sul mare, poi c’è uno snack bar sulla spiaggia dove si possono fare spuntini veloci e merende appetitose.
La spiaggia è mista, di sabbia corallina con ombrelloni e sdraio. Le scarpette (ripara taglietti) servono per andare un po’ più spediti ma non ci sono problemi a riva di coralli. La barriera corallina si trova a circa 500 metri dalla spiaggia. Alcune volte la distanza un po’ lunga soprattutto quando si vuole fare un bel po’ di snorkeling ma in questo modo si riesce a gustare anche il mare che si alza pian piano.
I pesciolini sono tanti coloratissimi ed è bello cercare di inseguirli. Anche le tartarughe sono uno spettacolo e viaggiano sempre con qualche “guardia del corpo”!
Il mare offre colori brillanti e la sera quando si guarda il villaggio dalla spiaggia sembra di vedere un piccolo “presepe”.
Oltre allo snorkeling il villaggio ha un servizio diving, ma qui non possiamo dare una nostra opinione in quanto non essendo dei sub non siamo in grado di dare giudizi.
L’ animazione era buona sia a livello di sport che di intrattenimenti diurni e serali. Alcune sere si ballava sulla spiaggia.
Abbiamo interrotto il nostro relax andando a fare un bel giretto nel deserto.
Ci siamo diretti verso le montagne con le jeep, sostituite poi dai cammelli che ci hanno fatto scoprire un canyon colorato (per effetto dei colori delle rocce). Sicuramente molto turistico ma simpatico!
Abbiamo fatto una sosta ad un pozzo risalente all’epoca romana e abbiamo visitato una miniera di piombo. Abbiamo pranzato in una tenda beduina, il tutto accompagnato da musica, shisha e qualche curiosità sulla vita quotidiana dei beduini.
Consigliamo un po’ a tutti questa meta! E se potete andarci prima che tutta la costa sia piena di alberghi riuscite a gustarvi un po’ di più la natura...
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