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Thailandia Tour
Maldive
Tour in Cambogia
Abbiamo avuto la fortuna di vedere la celebrazione della purificazione: le persone che hanno problemi possono andare a farsi purificare. Un monaco versa su di loro dell’acqua e recita le preghiere necessarie per alleviare le loro sofferenze.
Il terzo giorno siamo andati al Ta prohm ** il tempio avvolto dalla giungla e dalle radici gigantesche degli “Spoan” – ceiba pentadra. I semi di questi giganteschi alberi sono trasportati dagli uccelli che si nutrono dei frutti di questi alberi, germogliano sui muri protendendo le radici fino a terra abbracciando le pietre fino a distruggere muri interi nel caso di crollo.
Ci dirigiamo verso la Valle dei 1000 lingas – Kbal Spean e dopo circa mezzoretta di cammino arriviamo in cima alla collina dove una serie di sculture si possono ammirare direttamente nel letto del fiume Stung. Ci divertiamo lungo il percorso a salire sulle altalene naturali che incontriamo.
Una mattina ci siamo fermati ad ammirare le ninfee (che si aprono solo al mattino) tanti bimbi ci sono venuti incontro e uno di loro senza indugio si è tuffato a raccogliele per noi! Bellissimi!
Lasciamo la zona archeologica e scendiamo di nuovo verso la capitale costeggiando il lato est del lago Tonle Sap.
Lungo il tragitto ci siamo fermati a Kompong Kdei sul Naga Bridge, un ponte in pietra risalente all’era pre-angkor, ora chiuso al traffico delle auto. Si può attraversare solo in motorino, in bicicletta o a piedi.
Poi abbiamo visitato il tempio di Sambo Prey Kuk dove tantissimi bambini ci hanno accompagnato e ci raccontavano dei bombardamenti americani, delle tante persone che hanno perso la vita e ci hanno fatto vedere le buche lasciate dalle bombe nella terra. Purtroppo in tutta la Cambogia si incontrano molte persone mutilate.
Lungo la strada abbiamo visto piantagioni della gomma, palme da cocco, banani, riso….
A Kompong Cham abbiamo visto il ponte dell’amicizia Khmer-giapponese e il tempio di Wat Han Chey situato sulla collina maschile – Phnom Proh e sulla collina femminile – Phnom Srei.
Durante la visita di un tempio i bambini di un orfanotrofio hanno ballato per noi le danze tradizionali e come non emozionarsi?
In cambogia sono tante le organizzazioni che si occupano della crescita e dell’istruzione dei bambini. In questo paese è molto difficile partire senza aver fatto beneficienza. I bisogni sono tanti e gli aiuti sono molto importanti.
Ultima tappa prima di arrivare a Phnom Pehn: Skon. Qui la specialità culinaria sono i ragni... Ci viene incontro una donna con un secchio pieno di ragni della grandezza di una mano pronti per essere fritti! Infatti li troviamo esposti in vassoi e per chi vuole... si accomodi! Buon appetito!!!!
E dopo tutto ciò... ci aspetta un po’ di meritato riposo! Dopo circa tre ore dalla capitale arriviamo a Sihanoukville – Kompong Som **, non senza aver fatto sosta all’autogrill con annesso luogo di preghiera e di offerte per un buon viaggio. Il mare ci aspetta!
Qui siamo stati per qualche giorno alla Ocheteal Beach e per qualche giorno all’ Indipendance Beach.
La prima piena di cambogiani in vacanza con tantissimi chioschi dove per pochi riel (moneta cambogiana) si mangia pesce fresco a volontà! E come dimenticare le ragazzine e le donne che a raffica si propongono con braccialetti, copricostumi, foulard, manicure, pedicure, calamari e gamberoni alla griglia, zuppe e ... putroppo anche molti mutilati che ti fanno stringere il cuore in continuazione!
La seconda spiaggia invece praticamente deserta... dove siamo riusciti a leggere e a ripensare intesamente ai nostri giorni trascorsi in un paese che ci ricorderemo per sempre ! Rimarranno nei nostri cuori i sorrisi dei bambini e i visi provati da una vita difficile di tutte le persone che abbiamo incontrato e conosciuto anche solo per pochi attimi!
Non finiremo mai di dire OR KHOUN ! ! ! GRAZIE !
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