Thailandia Mare 2009Al calar del sole molte volte abbiamo visto dei ragazzi sulla spiaggia che ci offrivano spettacoli con il fuoco.
Su quest’ isola si possono fare varie escursioni. Facendo parte di un parco marino è possibile prendere la barca e andare a fare il giro di altre isolette dove è possibile fare immersioni o semplicemente snorkeling, si può fare del trekking nell’ entroterra, fare un giro con gli elefanti nella foresta, oppure prendere uno scooter e arrampicarsi sulle strade dell’ isola fino ai villaggi dei pescatori.
In mare è necessario fare attenzione alle correnti e alle maree che soprattutto nella stagione umida sono più pericolosi. In effetti per tutta la settimana in cui siamo stati a Kho Chang ci siamo divertiti moltissimo saltando sulle onde!
Dopo otto giorni eccoci alla volta di Kho Samet. Ritorniamo a Trat e da li risaliamo verso Rayong. Arriviamo al porto dove troviamo un grande mercato di oggetti di conchiglie e pesce essiccato e dove prendiamo la barca che ci porterà sulla piccola isola e precisamente al Moo Ban Talay, un resort molto piccolo sulla spiaggia di Ao Noina. Una vera favola, un posto molto intimo, pochi bungalow, sabbia bianca e un silenzio da assaporare!
Ci hanno accolto Tony e il suo staff, tutti molto gentili che ci hanno coccolato per tutto il tempo. Una struttura molto bella, semplice ma molto curata nei particolari.
Il nostro bungalow si affaccia direttamente sulla spiaggia: dalla vetrata della camera ogni mattina si vede sorgere il sole e la vista toglie il fiato. Il classico posto da favola: siamo consapevoli che posti del genere si vedono poche volte nella vita... Anche il far niente è bellissimo, sono gli occhi a lavorare di più per catturare qualsiasi particolare da imprimere nella mente e far in modo che rimanga per sempre con noi.
Una particolarità della nostra camera è la doccia: è all’ aperto... Bello far la doccia al buio guardando le stelle! Insomma tutto molto romantico... Anche qui la parola d’ ordine è relax e tutto aiuta questo nostro obiettivo.
Quest’ isola al contrario di Kho Chang dovrebbe rimanere cosÌ come l’ abbiamo trovata essendo protetta, speriamo che sia vero!
Una sera siamo andati in un ristorantino che vince il premio simpatia della vacanza: sulla strada c’ è solo un cartello con una campana "Ring the bell", facile capire che il ristorante non è facile da raggiungere in quanto si trova su una palafitta in mezzo al mare... Suonando la campana "arriva" una barchetta che trascinata da un cavo ti porta fino al ristorantino.
Lo spettacolo non finisce qui: i tavoli sono bassi e una volta seduti le gambe cadono a ciondoloni quasi a toccare il mare anche se è solo un’ illusione ma è davvero simpatico e guardando giù si vedono tutti i pesciolini che nuotano sotto il ristorante! Siamo al Ploy Samed Restaurant: qui pescano in continuazione i pesci che poi si scelgono in grandi vasche e si gustano in un ambiente davvero particolare!
Le sere volano via in un ambiente tranquillo e sempre con qualche specialità da gustare... Anche a Kho samet si possono fare escursioni a piedi, in motorino e in barca. Qui è tutto molto piÙ su misura essendo un’ isola molto piccola.
E anche questa volta siamo al termine del nostro viaggio, contenti del luogo della gente e del riposo!